decesso struttura pubblica
In caso di decesso di una persona presso una struttura sanitaria pubblica, avvenuto per colpa del personale medico, i congiunti, quali eredi, hanno diritto di costituirsi parte civile avverso il sanitario ritenuto responsabile dell’evento morte, al finire di ottenere il ristoro di tutti i danni subiti, iure proprio e iure hereditatis, chiamando nel processo la Azienda Asl di riferimento, quale responsabile civile.
Nel caso in cui una persona, per colpa del personale sanitario di una struttura pubblica, deceda durante il proprio ricovero e ospedaliero i congiunti ed eredi di questa, hanno diritto a costituirsi parte civile nell’instaurato processo penale, richiedendo il ristoro dei danni subiti iure proprio (per perdita del rapporto parentale) ed iure hereditatis (laddove l’evento morte sia sopraggiunto, nel de cuius, dopo un apprezzabile lasso temporale atto ad ingenerare nello stesso delle sofferenze). In tali casi, nel processo penale incardinatosi avverso il sanitario responsabile del decesso, i familiari del paziente deceduto, costituitisi parte civile, hanno pieno diritto al de cuius. Il tutto, ai sensi degli articoli 2049 c.c. e ed 3 e ss. c.p.p. Così, tra gli altri, ha statuito il Tribunale Penale di Latina con ordinanza emessa in data 04.07.2016